Relazione

Estrazione del DNA di kiwi 1CQ

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Estrarre il DNA da un frutto (kiwi)
Mettere un frutto in un piatto e con l'utilizzo di una forchetta renderlo poltiglia, aggiungere una soluzione al 10% di detersivo e 3% di NaCl, mescolare per 10 minuti e lasciare riposare per 5 minuti. Filtrare la poltiglia ottenuta attraverso una garza fissata con un elastico ad un bicchiere. Versare 4 ml di liquido filtrato in una provetta, aggiungere 1 ml di succo di ananas e per finire aggiungere 5 ml di etanolo freddo al 95%.
Se l'esperimento è riuscito si formeranno dei filamenti di DNA nell'alcool.

materiali e strumenti image
Per realizzare questo esperimento occorrono i seguenti materiali:
  • frutto (kiwi)
  • piattino
  • bicchiere 
  • elastici
  • forchetta
  • garze
  • provetta
  • detersivo
  • NaCl
  • acqua distillata
  • etanolo freddo al 95% (alcool per liquori)
  • succo d'ananas 
e i seguenti strumenti:
  • pipetta portata 5 ml sensibilità 0,1 ml
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In un piattino schiacciare con una forchetta un frutto (kiwi) fino a renderlo poltiglia, aggiungere poi una soluzione al 10% di detersivo e al 3% di NaCl,  mescolare per altri 10 minuti e lasciar riposare per altri 5. Versare la poltiglia ottenuta in un bicchiere filtrandola con la garza. Prelevare poi 4 ml di liquido filtrato e travasarlo in una provetta, aggiungere poi 1 ml di succo d'ananas e mescolarli lentamente. Dopo aver effettuato tutti i passaggi aggiungere delicatamente 5 ml di etanolo freddo facendolo scivolare sul bordo della provetta. Osservare poi ciò che accade.
dati image
Il DNA è una sostanza bianca costituita da nucleotidi che a loro volta sono composti da:
- uno zucchero (desossiribosio),
- una base azotata
- un gruppo fosfato.
Il DNA si trova all'interno del nucleo di ogni cellula e per estrarlo bisogna eliminare le membrane (nucleare e cellulare) formate da fosfolipidi, per fare questo si usa il detersivo.
Il succo d'ananas (grazie alla brolemina) invece serve per eliminare gli istoni che sono le proteine con cui si lega il DNA lasciandolo più libero.
Il sale (NaCl) serve per neutralizzare le cariche togliendo quelle negative portate dai gruppi fosfati, permettendo così al DNA di precipitare nell'alcool.
Il DNA è solubile in acqua, risultando così invisibile. Inserendo l'etanolo si rende il DNA insolubile e quindi visibile ad occhio nudo.
Dopo aver effettuato tutti i passaggi elencati nel procedimento e osservando la provetta si nota che nello strato di etanolo si formano dei filamenti bianchi che sono il DNA.
Sono più visibili se si utilizzano frutti come kiwi banane pesche e meno in frutti come angurie e mele.
discussione dei risultati imagediscussione dei risultati image
conclusioni image
Si può quindi concludere che:
- se si eliminano membrane cellulari e nucleari,
- se si eliminano le proteine che legano il DNA
- se si neutralizzano le cariche
- se lo si mette in un liquido in cui non è solubile
i filamenti di DNA sono visibili macroscopicamente.

Siamo 4 ragazzi della 1CQ (prima chimico quadriennale)
scuola sperimentale primo anno
dell' I.S.I.S. Paolo Carcano di Como "Setificio"
e il sito della nostra scuola è questo: http://www.setificio.gov.it/
La nostra scuola image
QUESTO SITO È STATO CREATO TRAMITE